lunedì 11 luglio 2011

Dove sei ...Alcide ?




Cari lettori di Tra Verità e Menzogna, in questi giorni di canicola sta succedendo quanto in realtà molti di noi avevano in qualche modo da tempo previsto.

Molti di voi diranno, facile dirlo oggi, ma chi ha memoria e tempo di scorrere i vari post, miei e di tanti altri blogger professionisti più specializzati di me in materia, troverà che tutto, o quasi, era stato minuziosamente anticipato.

O noi siamo diventati tutti maghi, o molti di coloro cui sono affidate le nostre sorti sono da sempre in malafede o dei grandi somari( non escludo entrambe le ipotesi).

Vediamo di riassumere la giornata di oggi,lunedì 11 luglio, la quale si è aperta subito con quotazioni in Borsa in forte ribasso. I trader, noncuranti delle misure prese dalla Consob in difesa della nostra "piccola " Borsa, hanno continuato come se nulla fosse a movimentare i loro lucrosi guadagni.

I titoli delle varie testate giornalistiche, di solito tentano di attrarre l'interessamento del lettore, per poi dare una versione molto spesso differente nel contenuto dell'articolo. Oggi le testate si sono concentrate anche su questo, in particolare quelle disponibili su internet, ove i lettori sono molto più critici ed attenti del comune cittadino che si reca in edicola e compra assieme al quotidiano della propria città, la rvista Chi e quant'altro di simile( con tutto il rispetto di questi ultimi, almeno dichiarati per quello che sono semplicemente : gossip - spazzatura)

Riprendo quindi il susseguirsi degli articoli di oggi, partendo da questa mattina sino al tardo pomeriggio.

-Tremonti: "Se cado io, cade l'Italia e cade l'euro"
-CDS Italia sale a 299, nuovo massimo storico
-Jim Rogers boccia la Consob: "Causeranno il crollo delle banche"
-Ue vuole bloccare agenzie di rating durante i piani di aiuti
-Italia rischia seriamente di non riuscire a rifinanziare il debito
-Cina declassa l'Italia, outlook negativo
-Anche Wall Street sprofonda: euro perde su tutti i fronti, buca $1,40
-In arrivo downgrade Italia e Spagna, sarà una carneficina
-Spagna: rendimenti sopra il 6% per la prima volta dal 1997
-Segnali di crack sistemico per l'euro
-Banche italiane: hanno perso 1/7 del loro valore da inizio mese
-Manca poco: rendimenti BTP, un rialzo fino al 7% farà scattare bailout
-Bce: non ci sono fondi per salvare l'Italia in caso di crisi
-Assalto senza tregua ai BTP: il 10 anni sale al 5,67%, top dal '99. Spread col bund -fino a 302
-Italia più vicina alla Grecia. Speculazione scatenata. Crollo bond e azioni: -10%
in 5 giorni

Penso che per oggi possa bastare. Forse no.

Vediamo ora di entrare un pò più nel merito.

Oggi la quotazione del FTSE MIB ( che raccogli i titoli azionari più importanti della nostra Borsa) ha lasciato sul tavolo il 3,96%, ben oltre il venerdi nero dello scorso fine settimana ove la perdita si era attestata al 3,50%.

Strano che l'intervento Consob e l'intervento de nostri Ministri nulla abbia sortito in Europa.

A questo punto meriterbbe una spiegazione su quanto è accaduto non più di due settimane fa, il giorno 24 giugno, quando i due titoli, Unicredit e Banca Intesa, nel giro di pochi minuti sono stati spinti su valori di prezzo infinitamente molto più bassi.

Forse qualcuno già sapeva e si è mosso con tempismo a danno dei piccoli risparmiatori italiani?

Chi fa i soldi in Borsa? Gordon , in Wall Street film, lo dice apertamente e coglie nel segno, l'1%? Sempre quel 1%.

Perchè attaccare il nostro BTP, l'emblema italico del risparmio degli italiani?

La risposta potrebbe essere che bisognava colpire un peso massimo perché il gioco alla fine potesse essere veramente profittevole e il mercato cash dei BTP liquidissimo si prestava a questo.

Ce ne siamo un po' infischiati quando hanno attaccato la Grecia ( noi siamo diversi, abbiamo i risparmi dei nonni!) E se colpire la Grecia fosse stato solo un modo per arrivare a colpire il nostro Paese?

La finanza per quanto impazzita sembra sia , non si muove mai a caso, tantomeno è una opera pia.

Quel 24 giugno sui terminali visualizzammo il bombardamento di vendite sui titoli di Unicredit e Banca Intesa. Questo era il segnale in codice che qualcosa di imminente e sconvolgente stava per abbattersi sui nostri risparmi?

Il dramma vero è che tutto questo è un attacco all'Italia!!!

In tutto questo bailamme i risparmiatori perderanno gran parte dei loro sudati e onesti risparmi. Tutto costruito alla perfezione, operazioni rapide ed incisive, qualche miliardo di dollari con un click, e il risparmiatore ancora stordito non sa neanche da che parte gli sia arrivato il pugno.

Mi domando dove sia la nostra classe dirigente! O lo sono o lo fanno...
Ci siamo solo imbattuti nella punta dell'iceberg? Cosa ancora c'è sotto?

Faccio mio questo pensiero: Basti ricordare che negli ultimi 20 anni questa classe dirigente ed incompetente è riuscita in un impresa colossale: spingere il debito pubblico da 900 milioni di euro circa (1994-1995) a quasi 2 trilioni di euro nel 2011!!!
Avete mai visto un italiano incavolato per questo?


Ricordatevi che a pagare alla fine non saranno i burocrati, ma tutti noi del popolino...


La situazione più preoccupante e devastante è il livello dello spread contro la Germania, che oggi ha soprasssato i 300 basis point sulle scadenza 10 anni (era a 185 una settimana fa), mentre allo stesso tempo il cds è arrivato a 280 (mentre il 7 luglio 2010 era 222 bps con merito creditizio A+ da parte di S&P).

Se tutto questo dovesse continuare il rischio è quello di essere declassati a un rating molto basso (BBB / BBB-), con la conseguenza che tutto ciò scatenerà le banche ma soprattutto le assicurazioni che dovranno ridurre gli eventi negativi e si metteranno a vendere i loro titoli di Stato in portafoglio per evitare di arrivare ultimi.

Chi ultimo arriva perde tutto! Il passato anche recente insegna.

Per quanto pessimista a riguardo io sia, auspico che qualcuno prenda a mano seriamente la cosa, prima che i guai abbiano a peggiorare irreparabilmente.

Ma chi è in grado di farlo? Chi ha la soluzione giusta? Soprattutto chi ha il coraggio di metterci la faccia?

Bisogna individuare le persone intelligenti e con le mani pulite.

Alcide De Gasperi disse che è bene non dimenticare che un politico guarda esclusivamente alle prossime elezioni a differenza di uno statista il quale guarda alla prossima generazione.

La differenza cari lettori di Tra Verità e Menzogna è tutta qui. E qui c'è anche la risposta.

Voglio concludere questo post, riprendendo lo scritto dell'amico Andrea Mazzalai che riporta nel suo blog questa frase di Daniel Cloud...


(...)Ogni volta che è scoppiata una bolla siamo intervenuti a mettere riparo, ma non abbiamo mai pensato a farle scoppiare noi deliberatamente. Il risultato è che i nostri mercati finanziari sono diventati uno schema piramidale.

L'azzardo morale, pensavamo, poteva tranquillamente essere ignorato proprio perché è "morale", parola che, come ogni vero scienziato sa, è sinonimo di "immaginario".

Ma il mercato non è la fisica, gli economisti non sono fisici nucleari e l'azzardo morale nella faccende umane è il rischio che conta più di tutti.

La convinzione infondata di essere in grado di scrutare il futuro usando la scienza ci ha portati tutti a pronunciare una serie di promesse vincolanti su cose, in quel futuro, che nessun essere umano potrebbe garantire.

Promettere qualcosa che dovremmo sapere che è impossibile garantire viene definito anche "mentire". Questo grande velo di menzogne adesso si sta lacerando.
I Governi pensano di poter arrestare questo processo attraverso i soldi, ma ci sono diverse ragioni per credere che non funzionerà. Il sistema bancario probabilmente è già al di là del salvabile: molti istituti di credito semplicemente non sono più banche, ma esperimenti di vasta portata che non funzionano come previsto.

Possiamo continuare per un bel po' a "stimolare" e "salvare" l'economia, ma otterremo solo di rimandare il necessario aggiustamento, fino a quando saremo costretti a lasciare che l'indispensabile distruzione creativa faccia il suo corso.

Ma non è questo il vero problema. Il vero problema è l'ideologia pseudoscientifica che è alla base della crisi odierna. Una scienza dell'uomo ultima non ha spazio per una ripresa imprevedibile e non programmata, che è il solo modo con cui un'economia capitalistica è in grado di ripartire dopo una crisi di tale portata.

Se rimaniamo avvinghiati alla falsa sicurezza di una presunta scienza che non funziona e ci dimentichiamo della filosofia che vi sta dietro, di concetti come la responsabilità personale e il diritto di fallire, i nostri leader, molto scientificamente, non ci porteranno in dote nessuna ripresa.

E' il tempo della Responsabilità, di una nuova Etica, di guardare all'orizzonte, oltre il proprio interesse.

E' il tempo giusto per un cambio di paradigma, il tempo per una rivoluzione del pensiero, delle idee, del sistema a partire dalle giovani generazioni, un'occasione storica, se falliremo anche questa, nonostante le immense risorse culturali e umane del nostro Paese avremo fallito l'ennesima possibilità di dare un futuro diverso ai nostri figli ai nostri nipoti, di mettere la Responsabilità al centro di un nuovo sistema!


Come sempre Tra Verità e Menzogna...restate " Ad occhi aperti!"

Il vostro

Pinocchio&Giò

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