martedì 19 aprile 2011

Carta straccia...




Cari lettori di Tra Verità e Menzogna,

tra una lettura e l'altra fatta all'interno degli ambienti economici, è facile intravvedere che la prossima tappa della crisi sarà davvero il "gravissimo collasso del sistema economico, finanziario e monetario mondiale", e che questo storico fallimento avverrà nell’Autunno del 2011, come avevo già fatto cenno nei post precedenti.
La situazione, da quella monetaria, finanziaria, economica a quella geopolitica si prevede sia di proporzioni gigantesche, molto più seria di quanto successo nel 2008.
I punti cardine di questo collasso possono essere individuati nella crisi del Giappone dopo gli avvenimenti del terremoto e delle centrali nucleari, in quella finanziaria Americana e nella crisi del debito in Europa, in particolare il Regno Unito si troverà a dover fare i conti con la propria politica più di ogni altro paese europeo.
In ballo c'è anche il problema della Libia ove sono in gioco interessi finanziari ed economici di rilievo in cui stanno giocando la propria partita principalmente la Francia , l'America e lo stesso Regno Unito.
In ballo negli Stati Uniti sembrano esserci circa 20.000 miliardi di valori di attività basate sul nulla che si prevede andranno in fumo già a partire dall’inizio dell’Autunno 2011.

Gli Stati Uniti si troveranno ad affrontare una crisi di bilancio, che porterà il paese ad un'austerità senza precedenti.
A questa si andrà ad aggiungere la crisi dei T-Bonds e la crisi del Dollaro USA,
che porterà la valuta ad una forte svalutazione nel giro di poco tempo.

La situazione che colgo è per l'appunto questa, ma mi piacerebbe sapere anche la tua opinione , caro Pinocchio.

PINOCCHIO/

I numeri che hai riportato, se trovassero riscontro, sarebbero tali da far rabbrividire, del resto il nuovo Governatore della California, Jerry Brown, crede che gli Stati Uniti stiano affrontando una crisi di regime identica a quella che portò alla guerra civile.

E lo stesso Richard Fischer presidente della Fed di Dallas, sostiene che l’insolvenza federale sia ormai dietro l'angolo, quindi la situazione sembrerebbe essere proprio quella prospettata.

Se poi apriamo il sole 24 ore di oggi , tra le righe apprendiamo che il debito federale stimato degli USA è molto vicino ad essere sfondato.
Solo qualche dato, nel 2000 il Debito federale era nell'ordine di 5.630 miliardi di $, oggi nel 2011 è di ca. 14.220 miliardi, e seppur la Cina al momento non può fare altro che tenere monitorata la situazione, senza scappare considerato che la stessa è uno degli Stati più esposti verso tale sistema, a poco a poco cercherà di calare la propria esposizione.

In un modo o nell'altro, il più possibile fatto in sordina, tutti stanno pensando a come scaricare i propri fardelli sulle spalle dell'altro, così negli Stati Uniti così in Europa. Scaricare è sicuramente il termine più appropriato a significare che faranno di tutto, banche in primis e Stati a seguire a far pagare questo immenso debito alla popolazione, con un aumento dei tassi bancari, oneri di qualsiasi tipo, vendita di polizze assicurative con lauti margini di guadagno e poco rischio, immissione di nuovi derivati, tasse e quant'altro. Tutto questo porterà ad un abassamento della spesa sociale ovvero ad avere minori servizi, e quei pochi ancor più scadenti in qualità.

In fondo sembra non esserci una vera soluzione se non quella di un impatto forte con la realtà che dovremo subire "tutti".
Come sempre nessuno dei responsabili di tutto questo disastro economico e finanziario pagherà in proprio, coloro che ne hanno aprofittato continueranno a godere di questo risultato.

Forse l'unica soluzione sarebbe quella di prendere una gomma e cancellare questa parte triste della nostra storia per poi riscriverla prendendo fuori carta e penna che abbiamo riposto da tempo nel cassetto della nostra scrivania, abituati come siamo a non saper più leggere e scrivere convinti sempre più che la realtà sia quella che ci viene raccontata attraverso le televisoni ed i giornali, che altro non sono che l'espressione di questo sistema che sta andando a rotoli.

Speriamo nei giovani, non sò come potranno riuscirci , continuo a dirlo e a ridirlo troviamo il coraggio di farci giudare/affiancare da loro, peggio non possono di certo fare.

Come sempre Tra Verità e Menzogna...restate " Ad occhi aperti".

A presto, il vostro amico

Pinocchio&Giò


domenica 17 aprile 2011

Campagna elettorale...il popolo sta a guardare!


Cari lettori di Tra Verità e Menzogna,
in queste ultime settimane si sono susseguiti una serie di avvenimenti,
più o meno sottolineati dai mezzi d'informazione.
Ormai siamo anche nel bel mezzo della campagna elettorale per le elezioni amministrative, quindi poco è lasciato al caso.
L'informazione, oggi, ancor più sollecita, attraverso messaggi "spot" lo schierarsi verso l'una o l'altra parte, a seconda degli interessi.
Obiettivo principale sembra sempre essere solo quello di riuscire ad occupare quella poltrona tanto ambita, per le più svariate ragioni.
I candidati, cominciano a girare tra la gente, nelle piazze e nei quartieri, sorrisi a trentadue denti, saluti che si sbracciano e tante strette di mano e promesse.
Quando va bene la campagna elettorale viene improntata su progranmmi /progetti di lavoro, pochi, che riguardano sempre la stessa minestra riscaldata.
Del resto si dice sia sempre stato così.
Vediamo, tuttavia, di fare il punto sulla situazione in generale, poco interessa il colore dei partiti, senza grandi aspettative cerchiamo di capire perchè questo sistema sia così malato.
Gli elementi, in primis, che caratterizzano la malattia della nostra politica li possiamo definire con tre parole : cooptazione , nepotismo e raccomandazione.
Il potere ama prima di tutto i sudditi, ovvero coloro che si prostano ciecamente davanti a qualsiasi cosa, senza sollevare dubbi.
Così facendo le nostre migliori menti vengono quasi sempre escluse dalla politica, abituate come sono a confrontarsi e col mettere sul tavolo le proprie idee ed esperienze difficilmente possono accettare quelle basate solo sulla chiacchera, così vanno avanti coloro che meno lo meritano. Il termine meritocrazia di cui tutti ne parlano e si fanno portatori , nella realtà dei fatti i più non ne vogliono assolutamente sapere, non potendo reggere il confronto sulle competenze, conoscenze e soprattutto sul fare.

Pinocchio, a riguardo cosa ne pensi ?

PINOCCHIO/

Caro Giò, con l'argomento di oggi sei entrato in un terreno fatto di sabbie mobili.
Credi di camminare sulla terra ferma poi d'un tratto ti accorgi che sei immerso sino alla gola, e non sai come uscirne, soprattutto difficilmente ci sarà qualcuno disposto a tirarti una corda in aiuto.

Ci sono comunque io, da burattino quale sono, mi posso permettere tutto anche di uscire un po' dai luoghi comuni, del resto Tra Verità e Menzogna ha anche come scopo quello di far capire e tirare una corda ad un amico in difficoltà.
Vengo al dunque.
I partiti politici, sono un punto cardine per la democrazia. Ove non ci sono partiti non c'è democrazia, quindi ben vengano questi. Il guaio è quando questi si trasformano unicamente in centri di potere, quando da espressione popolare si trasformano in corpi oligarchici, con attività volta agli interessi propri.
In questo caso la democrazia viene cancellata e il popolo viene tratto in inganno.
Facile è comprendere perchè ci sono pochissimi giovani a sedere sui banchi della politica, perchè sono irrequieti, non accettano imposizioni se non motivate, vogliono partecipare alla vita del paese e quindi per la politica oggi più che mai sono persone "scomode". I partiti oggi hanno bisogno di yes man, e tra i giovani questa condizione è difficile imporre. I partiti mi preme sottolineare, non la politica.
I Partiti, e la loro espressione attraverso gli uomini politici, dovrebbero soggiacere alle regole, più di ogni singolo cittadino, ma non è così.
La parola etica è diventata come termine obsoleto, così come la parola lealtà, giustizia, merito, rispetto, tolleranza, non sono altro che parole con le quali riempirsi la bocca per ingrassare la pancia.

Io sono dell'idea che sia necessario cambiare non solo le regole del gioco, quando i giocatori non intendono più rispettarle, ma anche i giocatori, dando più spazio ai giovani e di conseguenza alla loro politica.

Per ottenere questo dovremmo portare l'insegnamento della politica all'interno delle nostre scuole sino dai primi anni d'istruzione, insegnare lo spirito di giustizia, equità e libertà, che vige all'interno della nostra Costituzione della Repubblica, parlare loro dei Diritti universali dell'umanità, invitando le persone comuni, più anziane a raccontare le proprie storie, recuperando così quei valori che col tempo abbiamo riposto nel cassetto, di cui altri si sono appropriati della chiave.

Ogni tanto, fermatevi a pensare, il vostro voto è importante non ve lo fate calpestare!

Come sempre, Tra Verità e Menzogna ...restate " Ad occhi aperti"!

A preso, il vostro amico

Pinocchio&Giò